[ RadSafe ] FW: Paolo (Essai de quantification en PDF)

Peter Bossew peter.bossew at jrc.it
Mon Mar 10 12:17:12 CDT 2008


Yes Scampa says this in the document....  "a bit bizarre" is a bit too 
friendly, I'd say. I propose a decent kick in the ***. Unfortunately 
Italian justice is a bit sleepy (to put it friendly, again) in this 
respect; in other European countries he'd have serious legal troubles 
for that.

The same here: http://news.ladysilvia.mobi/ladysilvia/9964/misteri/0/

AIPRI seems to be a kind of private crusade: 
http://aipri.blogspot.com/2008/01/communicato-aipri-sui-calcoli-di-dose.html 
; see also Vittimeuranio.com (link on the right side)

A similarly, well, bizarre  document of this guy 
(http://www.osservatoriomilitare.it/osservatorio/uranio/studi/contributo_uranio_scampa.htm 
):
(see 3rd par.)


> Uranio impoverito ?
>
> L'uranio impoverito esce da due diverse filiere: la filiera 
> dell'arricchimento, ed in questo caso è uranio 238 "impoverito" in 
> uranio 235 che non farà parte del carburante di una centrale atomica, 
> e la filiera del "ritrattamento" delle scorie del carburante atomico 
> che contengono ancora molto U238 "riutilizzabile". In questo secondo 
> caso è uranio 238 "impoverito", meno costoso, ottenuto per 
> separazione, tra l'altro, dei vari prodotti transuranici di 
> attivazione in cui si è in parte trasformato, di cui il plutonio. 
> Parte dell'uranio impoverito delle armi proviene dal "ritrattamento" 
> delle scorie nucleari. E tuttavia "uranio meno impoverito".
>
> Alcuni dati ci permettono di capirne il perché. In una centrale 
> nucleare, dopo un anno di funzionamento, circa lo 0,5 % dell'U238 è 
> attivato in Pu239 (Plutonio 239). Dopo "separazione" delle scorie, 
> rimane il 2% di questo 0,5% in mezzo all'uranio 238. La chimica 
> nucleare non sa purificare meglio le scorie. Gli è impossibile 
> togliere tutto il plutonio.
>
> Supponiamo, sottostima passibile di una Norimberga II, che soltanto il 
> 20% dell'uranio impoverito impiegato nell'ultimo conflitto in Irak 
> (3000 tonnellate) sia uscito dalla filiera di "ritrattamento", dunque 
> fatalmente inquinato con plutonio ed altro --U236, U235 ecc.- di cui 
> si tacerà qui. Ergo 2% * 0,5% * 20% * 3000 tonnellate = 60 Kg di 
> plutonio, 10 bombe atomiche. Almeno 50% di questi 60 kg sono stati 
> "aerosolizzati" e sparpagliati nell'aria in nanoparticelle: 30 kg, 5 
> bombe atomiche.
>
> Il plutonio 239 è 183656 volte più potente dell'U238. (E facile da 
> calcolare. Si divide il peso specifico di 1 curie (Ci/gr) di 92 U 238 
> - 2993601,90964409 gr.- per quello del 94 Pu 239 -16,3001763737446 
> gr.-) 30 Kg * 183656 = 5509 tonnellate. Pertanto 30 kg di plutonio 
> sono l'equivalente radiologico di 5509 tonnellate di U238.
>
> Sapendo che una particella di 1 micrometro (1 millesimo di millimetro 
> per un peso di circa 0,0000000000099172 gr.) di Pu239 immobilizzata 
> nei tessuti libera localmente una lenta ma letale dose ionizzante di 1 
> 135 920 REM in un anno quanta speranza hanno i soldati, le popolazione 
> locali, quanta speranza abbiamo ?
>
> Paolo Scampa
>
> AIPRI. Associazione Internazionale per la Protezione contro i Raggi 
> Ionizzanti.




Roger Helbig wrote:
> I don't have my French dictionary handy -- This individual, who is Vice
> President of the Association Internationale pour la Protection contra des
> Rayons Ionisants, seems to be equating Krypton 85 emissions with Auschwitz --
> that seems a bit bizarre
>
>  
>
> Roger
>
>  
>
> From: Paolo Scampa [mailto:scapao at alice.it] 
> Sent: Sunday, March 09, 2008 10:07 AM
> To: Roger Helbig
> Subject: Paolo (Essai de quantification en PDF)
>
>  
>
> Le Kr85.  C'est pas follicon. 179 millions de doses létales de Kr85 par an
> qu'elles relachent les centrales du monde. Avec leurs coefficients de doses
> officiels et bidonnés au rabis. Selon eux pour flinguer votre  voisin au
> Kr85 vous devez en mettre pour 6,14 Curie !  Evitez une telle dose c'est le
> quartier qui risque !
>
>  
>
> Paolo Scampa
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